Al margine della pianura del Parteolla, caratterizzata da morbidi e antichi rilievi, su una superficie di poco più di 23 km², sorge, circondato da vigneti, oliveti e mandorleti, il comune di Settimo San Pietro. Il Paese ha una popolazione di circa 6.600 abitanti e si trova ad una distanza di circa 13 km dal capoluogo. La vicinanza a Cagliari dovette essere un fattore importante già in epoca romana, se già nel nome del paese se n’è conservata traccia: infatti “septimo ab urbe lapide” significa in latino “presso la settima pietra miliare”, ad indicare le sette miglia che dividevano Settimo dalla città di Karalis. Sono molte le testimonianze storiche conservate nel territorio, come quelle del sito nuragico di “Cuccuru de Nuraxi” o dell’acquedotto romano in muratura situato in località “is Argiddas”. L’economia del paese è prevalentemente agricola: ottima ad esempio la produzione di vini, tra i quali eccelle la malvasia. L’artigianato dei cestini fatti con steli di frumento è un’interessante realtà ancor’oggi attiva. Nel mese di giugno ricorre la tradizionale sagra di San Giovanni Battista, mentre ai primi di settembre è celebrata la grande festa dedicata al patrono San Pietro. Il 6 gennaio ricorre invece la festa de “sa Candelora”, che si conclude il 2 febbraio con la riconsegna del Bambino Gesù. (Federico Aru)