Collocato a 25 km a nord di Cagliari a circa 210 metri s.l.m., il comune di Dolianova ha un’estensione di poco meno di 85 km². La sua popolazione supera i 9500 abitanti. Sorge nel cuore del Parteolla, in un territorio che fu sfruttato dall’uomo fin dal 3400 a.C. Di questi ed altri antichi insediamenti esistono numerose testimonianze. Data la sua posizione privilegiata, allo stesso tempo vicina alle montagne e non lontana dal mare, Dolianova ha sviluppato la sua economia tanto nel settore pastorale quanto in quello agricolo. In particolare la produzione di formaggi, oli e vini di qualità hanno reso Dolianova uno dei punti di riferimento locali, nazionali ed esteri. Come del resto per gli altri comuni del Parteolla, si può dire che il paese rappresenti appieno l’antica vocazione agricola mediterranea che rese grande la civiltà greca. L’unificazione del 1905 tra San Pantaleo e Sicci non ha intaccato le robuste tradizioni religiose della popolazione, incentrate sul culto di due santi patroni: San Pantaleo e San Biagio. Mentre i festeggiamenti di San Pantaleo si svolgono la seconda settimana dopo Pasqua e il 27 luglio, quelli dedicati a San Biagio cadono il 3 febbraio e l’ultima domenica di agosto. Le sagre più importanti sono collegate ai festeggiamenti in onore di San Giorgio (il primo lunedì dopo la Pentecoste) e di San Michele ( la prima domenica di luglio). Tra la seconda e la terza settimana di luglio si svolge inoltre il Festival Dolianovese, dedicato ad attività culturali, sportive, artistiche e sociali. (Federico Aru)