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Dolianova: Festa della Candelora e del Patrono San Biagio 2016 con il rito della benedizione della gola

Banner Festa della Candelora e di San Biagio - Dolianova - 30 Gennaio, 1, 2 e 3 Febbraio 2016 - ParteollaClick

Sabato 30 Gennaio, Lunedì 1, Martedì 2 e Mercoledì 3 Febbraio 2016

– A Dolianova, nella Chiesa di San BiagioSabato 30 Gennaio, Lunedì 1, Martedì 2 e Mercoledì 3 Febbraio 2016 si terranno Festeggiamenti Patronali di San Biagio Vescovo e Martire 2016. “Sa Festa de Santu Brai de Friaxiu”,  come viene comunemente denominata a Dolianova, si caratterizza con la benedizione e l’accensione del falò, la tradizionale benedizione della gola attraverso l’imposizione sul collo di due candele incrociate, benedette in occasione della Festa della Madonna della Candelora, con l’utilizzo, in modo penitenziale, del pettine, appartenente al corredo del Santo, per scongiurare il mal di gola, e la distribuzione de “Is Pirichittus”, un dolce della tradizione Sarda preparato in onore di San Biagio. Festa organizzata dalla Parrochia di Sicci San Biagio con il prezioso contributo del Comitato di San Biagio e San Michele, in occasione dei 1700 anni dal martirio di “Santu Brai” (316 – 2016).

Sabato 30 Gennaio – Preparazione alla Festa della Candelora e di San Biagio

dalle ore 16.00: Confessioni con Padre Alberto.

Lunedì 1 Febbraio – Preparazione alla Festa della Candelora e di San Biagio

dalle ore 16.00: Confessioni con diversi Sacerdoti.

Martedì 2 Febbraio – Festa della Madonna della Candelora – Presentazione di Gesù al tempio

ore 17.30: Benedizione delle candeleProcessione con il Simulacro della Madonna della Candelora per le vie di Dolianova accompagnata dalla “Priora”, nuova e uscente, insieme alle rispettive “Priorisse” della Parrocchia di San Biagio. A seguire Santa Messa Solenne, animata dal Coro Polifonico “San Biagio” di Dolianova diretto dal Maestro Lucia Porceddu e accompagnato dal Maestro Nicola Deiana all’organo, che chiuderà la Festa della Madonna della Candelora.

Terminati i riti de “Sa Festa de Sa Candelora”, iniziano i Festeggiamenti in onore del Patrono San Biagio Vescovo e Martire rispettando le antiche tradizioni di Dolianova, proposte dal Comitato, in occasione del 1700esimo anniversario del Martirio di San Biagio.

ore 18.30:  Processione con il Simulacro di San Biagio Vescovo e Martire dalla Parrocchia percorrendo Via Vittorio Veneto e Via  Soleminis, dove, nei pressi della Chiesetta di Santa Lucia, il Santo e i fedeli faranno tappa per l’Accensione e Benedizione del Falò, per poi far rientro in Parrocchia. Seguirà un momento conviviale attorno al falò tra vino e fatti fritti distribuiti dal comitato, animazione con balli e musica e lo spettacolo de “Is Carrettoneris de Paulis” maestri di frusta.

Mercoledì 3 Febbraio – Festa Patronale di San Biagio Vescovo e Martire

ore  7.30: Santa Messa.

ore 10.00: Solenne Processione con il Simulacro di San Biagio Vescovo e Martire per le vie di Dolianova, accompagnata dalle  “Priore” e “Priorisse” nuove e uscenti di Dolianova e di tutte le Parrocchie dei paesi vicini,  dai Suonatori di “Launeddas” e dall’Associazione Tradizione Popolari  “Is Axrolas” di Dolianova. Itinerario Processione; Parrocchia di San Biagio, Via Vittorio Veneto, Via Soleminis, Via Santa Lucia, Via Montello, Via Sardegna, Via Chiesa, Via Foscolo, Via Verdi, Via Roma, Corso Repubblica e rientro in Parrocchia.

ore 11.00: Santa Messa Solenne presieduta da S.E. Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari, animata dal Coro “Inkantos D’Olia” e dal suono delle “Launeddas”.

ore  18.00: Santa Messa animata dal Coro Parrocchiale.

Il Comitato San Biagio e San Michele ringrazia per la disponibilità tutta la popolazione, il Parroco Don Salvatore Brughitta, il Comune di Dolianova, le Autorità, le attività commerciali e tutti coloro che hanno sostenuto e hanno collaborato per la buona riuscita della festa.

Chiesa San Biagio, Dolianova

 

Alessandro Farci

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