A Dolianova nella sala consigliare di Piazza Amendola, Venerdì 25 Ottobre 2013 alle ore 18 è stato proiettato il cortometraggio di Raffaele Serra intitolato “Valeria e le cattive compagnie”, tratto dall’omonimo libro scritto da Vincenzo Maria D’Ascanio, vincitore della prima edizione del Premio Letterario “Città di Dolianova”, nato a Jerzu, ma attualmente vive, scrive e lavora a Narcao, nel Sulcis Sardegna. Ha pubblicato due raccolte di poesie ed un romanzo; “La terra dell’odio”.
L’anno 2008 negli atenei Sardi si viveva una contestazione studentesca sfociata talvolta in occupazione universitaria, il cortometraggio descrive con tratti ironici il disaggio vissuto in quel periodo dagli studenti e in genere dai giovani che si occupavano di politica attivamente. Roberto Loddo inviato per il Manifesto Sardo descrive la situazione vissuta in quegli anni e dice in relazione al libro: Ambientato in una Sardegna dalle atmosfere surreali, il libro ripercorre la storia di un ragazzo appena arrivato a Cagliari da un paese dell’interno per iniziare l’università e animato da un forte desiderio di cambiare il mondo. Tra lezioni e riunioni si innamorerà di Valeria e insieme faranno un viaggio nel cuore della Sardegna devastata dalla crisi, intrecciando drammi sociali con esperienze che superano il romanzo e arrivano alla realtà sociale dei nostri giorni. Un viaggio che intreccia ex sessantottini sognatori cresciuti a pane e utopia, politici predatori bramosi di potere e bombaroli nostalgici degli anni di piombo
Oltre all’autore del libro erano presenti Elisabetta Cara Assessore della cultura del Comune di Dolianova che ha letto alcuni tratti del libro e commentato i passaggi letterari.
Il libro, per chi volesse, può essere acquistato anche in forma digitale ebook.
ParteollaClick ha documentato l’evento attraverso questo serie di scatti selezionati per voi.
Foto Davide Pes