La Consulta Giovanile di Dolianova ha presentato, Sabato 16 Novembre 2013 nell’Aula consiliare di Piazza Amendola a Dolianova, “La Sardegna è un’altra cosa”, un romanzo scritto da Claudia Sarritzu, Ethos edizioni, viaggio giornalistico nell’isola della crisi.
L’autrice ha scritto per Sardinews, Il Cagliaritano, è redattrice del celebre blog L’isola dei Cassintegrati dove si è occupata di vertenze industriali, del mondo del precariato e della condizione lavorativa della donna. Ha collaborato con il quotidiano Sardegna 24. Ha pubblicato nel 2008 la raccolta di racconti “Il maestrale in testa” edito dal Gruppo Espresso e assieme ad altri autori ha realizzato il libro “Volti Parole” con l’associazione culturale PadPad Revolution. Ha vinto nel 2010 il Premio Letterario città di Cagliari con un romanzo breve dal titolo “Tutta la vita”, redattrice del quindicinale CagliariPad, attualmente dirige e coordina il giornale locale online “Cagliari.globalist”.
“La Sardegna è un’altra cosa” ha l’ambizione di proporsi come un reportage giornalistico e allo stesso tempo come il romanzo di una generazione. La scrittrice, attingendo a un ricco materiale raccolto in quattro anni di cronache e di servizi per la radio, fa conoscere da molto vicino i paesaggi e i volti di una crisi che sembra non avere mai fine.
Tra i partecipanti alla presentazione del libro, Salvatore Corriga, delegato sindacale dei lavoratori nella vertenza Rockwood, ha illustrato la situazione dell’Iglesiente, epicentro di una crisi regionale che non accenna a trovare una via d’uscita. La passione di Salvatore e i racconti di Claudia hanno coinvolto il pubblico partecipando con interesse attraverso domande e racconti, trasformando la serata in un dibattito costruttivo e informale. L’evento è stato coordinato dalla Consulta Giovanile di Dolianova e dal Comune di Dolianova rappresentato per l’occasione da Elisabetta Cara Assessore della cultura.
Anche gli obiettivi di Pareollaclick erano presenti all’evento per imprimere nei suoi sensori fotografici questa serie di scatti.
Foto Davide Pes e Salvatorangelo Piredda