Venerdì 18 Aprile 2014, a Dolianova, nella spettacolare Chiesa di San Pantaleo, numerosa è stata la partecipazione dei fedeli al rito de “S’Iscravamentu”, la deposizione di Cristo dalla Croce secondo la tradizone del Venerdì Santo. Il rituale si è svolto tramite la voce narrante del Parroco, accompagnata dagli atti svolti dai collaboratori durante la deposizione del Cristo dalla Croce. A partire dalla rimozione della corona di spine dal capo di Gesù, al momento in cui è stato deposto sulla seta bianca, i fedeli sono rimasti col fiato sospeso, gli occhi attenti e lucidi per la commozione. D’impatto è stato il canto del coro, di incredibile bravura per la fede impressa nelle voci. I due confratelli, che ripetevano i gesti tramandati dal passato, indossavano abiti tradizionali Sardi, impersonando gli stessi Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea durante la deposizione. Spettacolare e suggestivo è stato anche il momento in cui questi ultimi hanno rimosso i primi chiodi che imprigionavano il corpo di Cristo nella croce, le braccia di Gesù sono scese dolcemente lungo il suo corpo, scioccando lo spettatore per l’abituale vista di immobilità sulla croce.
Successivamente, è stata preparata la lettiga in cui è stato posato il corpo di Cristo. Dopo la messa sono state distribuite le candele ai fedeli per accompagnare il Cristo, sulla sua lettiga, lungo il centro storico di Dolianova.
Seguono tutti gli scatti fotografici di ParteollClick presenti a Dolianova per testimoniare il suggestivo Vernerdì Santo 2014. (Roberta Mura)
Foto Davide Pes e Salvatorangelo Piredda