Sabato 2 e Domenica 3 Giugno 2018
– A Dolianova, Monumenti Aperti 2018; Sabato 2 dalle ore 16 alle ore 20 e Domenica 3 Maggio 2018 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.
PDF – Guida ai Monumenti di Dolianova – Monumenti Aperti 2018 – 2 e 3 Giugno 2018
Dolianova con i suoi quasi 10 mila abitanti è una cittadina nel cuore del Parteolla.
La nascita del toponimo Dolianova ha origini incerte. Alcuni studiosi ne attribuiscono il significato al periodo nuragico, ma senz’altro la teoria più accreditata porta a un’origine latina Pars Olea, nome con cui i romani avrebbero chiamato il Parteolla, per porre l’accento sulla diffusa coltura dell’olivo.
Dolianova nasce ufficialmente il 25 giugno 1905 dall’unificazione degli antichi villaggi di San Pantaleo e Sicci San Biagio. Tuttavia, nelle sue campagne sono presenti numerosi insediamenti archeologici che sanciscono una presenza nella zona in tempi ancora più remoti. Probabilmente la parte montuosa offriva molte possibilità di caccia e migliori sostegni per difendersi da eventuali attacchi. Si possono ricordare numerosi insediamenti, come “Sa Dom’e S’Orcu”, “Mitza salamu” e “Sa Dom’e S’Ossu”.
Risalendo nei secoli, si viene in possesso di materiale risalente al Medioevo come scheletri, orecchini, vasi in pasta vitrea, monete e pietre dure.
Le chiese sono, senz’altro, il segno più tangibile che la storia ha lasciato nel territorio di Dolianova. Ne esistono varie. Tuttavia rimangono le due Parrocchie, derivanti dall’antica divisione del paese: San Pantaleo e San Biagio.
Dolianova non è solo storia o arte, è anche attività produttive. Il suo territorio è un centro di lavoro che ha solide basi nell’agricoltura e nell’allevamento. Poi col tempo la situazione è andata evolvendosi ed è nata quella che oggi è davvero Dolianova: una cittadina che rappresenta un’alternativa alla città, che non rinuncia ai servizi che la città offre ma allo stesso tempo mantiene la sua identità.
Saluti dell’amministazione comunale:
La manifestazione “Monumenti aperti” è da diversi anni un appuntamento fisso per Dolianova. Il paese coglie l’occasione per presentarsi al pubblico proveniente da diverse località, e offre ai concittadini l’opportunità di osservare i nostri monumenti da una nuova prospettiva. Si tratta di uno scambio culturale continuo che negli anni si rinnova arricchendosi di volta in volta, con l’apertura di nuovi siti. Quest’anno una novità è costituita dalla apertura ai visitatori di Monumenti Aperti della sede della Misericordia, della Chiesa di Santa Maria e di Villa Devilla. L’amministrazione promuove l’evento poiché ne riconosce il valore didattico- formativo, grazie al lavoro decennale delle insegnanti, che unito all’impegno dei ragazzi, offre l’opportunità di valorizzare le ricchezze del nostro paese.
Il Sindaco Ivan Piras
I Monumenti:
Parco Artistico Gianni Argiolas. L’artista Gianni Argiolas ha realizzato, a partire dal 2003, una serie di opere scultoree a cui fanno da cornice sei ettari di una rigogliosa vegetazione. Le opere, simbolo di storia e cultura, già originali nella loro realizzazione, suscitano nei visitatori profonde emozioni anche grazie al contesto ambientale in cui sono posizionate. Nel parco possono essere visitati i seguenti siti scultorei: Il monumento dell’acqua, La Natività, L’Aratore, Il Sepolcro, Il monumento del ciclista sardo, Il monumento dell’atleta, Papa Giovanni Paolo II, Omaggio alla Brigata Sassari, Monumento al disabile, Villaggio Nuragico, Su Coidroxu. Si consiglia ai visitatori di parcheggiare le proprie auto nello spazio antistante la cantina sociale.
Sa Cora de Sicci. Il sito si trova in agro dell’antico comune di Sicci, non lontano dal centro abitato. Sono visibili dei resti di una vasca, riconducibili a un locale termale di origine romana.
Poco distante si trova un lavatoio costruito da un reparto militare di soldati carristi, stanziati a Dolianova durante la seconda guerra mondiale, in segno di riconoscenza.
Fraternità della Misericordia. La Fraternità della Misericordia del Parteolla ha sede all’ingresso di Dolianova, in Via delle Ginestre 5. L’Associazione di Volontariato, fondata nel 1989, è parte attiva di un Movimento coordinato dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Da ben otto secoli, a partire dal 1244, l’azione delle Misericordie è diretta a soccorrere qualsiasi bisognoso senza discriminazione di sesso, razza o orientamento politico e religioso.
Casa Marcia. La casa si sviluppa in due costruzioni: la parte interna più antica, difficile da datare, risale probabilmente al XVIII sec. La parte con prospetto in via Soleminis, più recente, fu costruita nel 1905. All’interno sono raccolti diversi attrezzi agricoli, strumenti di lavoro usati dalla famiglia da generazioni.
Municipio. Lìimponente costruzione in pietra arenaria, che attualmente ospita i locali del Municipio di Dolianova, è stata costruita tra il 1915 e il 1917, casamento delle scuole elementari, come indica la scritta posta in alto nel frontone.
Villino Perra. La villa, in stile Liberty è costruita dall’ingegnere Michele Manovella nel 1914, al quale il consiglio comunale concesse la cittadinanza onoraria per aver costruito l’acquedotto di Dolianova. In seguito fu acquistata dal sindaco Emanuele Perra, e attualmente è di proprietà degli eredi.
La Torre dell’Acqua, il D’ArT, per i Dolianovesi “La torretta”, realizzata nell’aprile del 1957, ospitava un serbatoio d’acqua. Oggi è stata trasformata in museo grazie a un elegante restyling. La Torre dell’Arte e dell’Architettura è stata inaugurata il 20 Dicembre 2015 ed è diventata uno spazio museale espositivo per eventi culturali di carattere temporaneo.
Cattedarele di San Panataleo. L’imponente Chiesa medioevale fu dedicata a San Pantaleo ed è uno dei più importanti monumenti dell’arte romanico – pisana in Sardegna. E’ stata edificata tra il XII e il XII sec. e venne, come risulta da una iscrizione nella parte absidale, inaugurata l’8 dicembre del 1289 alla presenza del giudice Mariano II di Arborea. Si tratta probabilmente di un rifacimento in quanto, in quel periodo, San Pantaleo, o Dolia antico nome del borgo, ospitava il Curatore ed era la sede del vescovado “De Olia”. Se nel 1289 il tempio viene ultimato, negli anni successivi i lavori riguardano soprattutto l’abbellimento della Cattedrale con affreschi nella parte absidale, con il grande dipinto dell’Arbor Vitae di scuola Trecentesca ed il retablo di San Pantaleo, risalente alla fine del Quattrocento, che fu attribuito ad un artista spagnolo, di scuola maiorchina.
Iniziative Speciali:
Sabato 2 Maggio alle ore 18:00: Per le Strade di Dolianova. Per la manifestazione Monumenti Aperti è prevista, una passeggiata letteraria per le strade di Dolianova, a tappe, alla ricerca di luoghi, persone e suggestioni evocate nei racconti di Francesco Picciau (tratti dalle opere “Pratza ‘ e cresia”, “Non c’entra niente la sorte”, “Pars olea”). Saranno presenti musicisti che accompagneranno il percorso. I racconti verranno letti dal Gruppo di Lettura Espressiva di Dolianova.
Domenica 3 alle ore 18.00: Al Parco Artistico Gianni Argiolas l’“Associazione Libera” cura una mostra di abiti d’epoca con la rappresentazione di scene di vita quotidiana, animate da ragazzi e ragazze di Dolianova che indosseranno i capi d’abbigliamento.
Sabato 2 e Domenica 3 alle ore 18.30: A Casa Marcia gli alunni della scuola media eseguiranno brani musicali a cura della Professoressa Melis Mary Stella.
Sabato 2 e Domenica 3, per tutta la giornata: Al D’ArT, la Torretta dell’Acqua, Forme, Trame e colori del Costume Tradizionale Sardo. Mostra tematica di opere di pittura, scultura e multimediali intorno alla bellezza ed il vestire Sardo nella tradizione e non solo. A cura di Francesco Serra, Walter Corda, Efisio Cossu e Maria Zuddas.
Sabato 2 e Domenica 3, per tutta la giornata: Nella Cattedrale di San Pantaleo sarà allestita per Monumenti Aperti una mostra di paramenti sacri antichi.
Informazioni utili:
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di Sabato 2 Giugno 2018 dalle ore 16 alle ore 20 e la Domenica 3 Giugno 2018 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle Chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. E’ facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
Partecipano e collaborano alla Manifestazione:
Comune di Dolianova, Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo di Dolianova, le insegnanti Marina Floris e M. Bonaria Zandara, l’Associazione Libera, “Is Bixinaus”, Street Books e la Biblioteca di Dolianova.
Ulteriori informazioni su Monumenti Aperti 2018:
Dolianova
Salvatorangelo Piredda