17 – 18 e 19 Ottobre 2014
– Pellegrinaggio da Suelli a Cagliari con tappa a Barrali, Donori, Serdiana e Sestu in occasione del Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli dal 17 al 19 Ottobre 2014; un itineriario tra cultura religiosa e turismo, promosso da Legambiente Sardegna e dall’Associozaione Iubilantes di Como.
Venerdì 17 Ottobre – 1ª Tappa del Pellegrinaggo da Suelli a Donori
ore 9.00: Benedizione dei Pellegrini e partenza a piedi per l’inizio del Cammino di San Giorgio Vescovo dal Santuario di San Giorgio in Suelli
ore 12.00: Arrivo previsti a Barrali e sosta pranzo al sacco
ore 14.00: Partenza da Barrali per Donori
ore 16.30: Arrivo previsto a Donori e visita della Chiesa di San Giorgio Vescovo
ore 18.30: Incontro pubblico al Montegranatico con la partecipazione delle amministrazioni locali e con la presenza do Monsignor Antioco Piseddu
ore 20:30: Incontro conviviale presso il locale del comune “Sa Defenza” con prenotazione presso la Pro Loco – Donori
Sabato 18 Ottobre – 2ª Tappa del Pellegrinaggo da Donori a Sestu
ore 8.30: Partenza dei pellegrini dal Santuario “Sa Defenza”
ore 12.00: Arrivo a Santa Maria di Sibiola e sosta pranzo al sacco
ore 14.00: Partenza per San Gemiliano – Sestu
ore 17.00: Arrivo previsto a San Gemiliano – Sestu
Domenica 19 Ottobre – 3ª Tappa del Pellegrinaggo da Sestu a Cagliari
ore 8.30: Partenza dei pellegrini per visitare le Chiese di San Giorgio Martire e San Salvatore a Sestu
ore 12.00: Sosta pranzo al sacco a Santa Rosa in agro di Selargius
ore 13.30: Partenza per Cagliari
ore 17.00: Arrivo nella Chiesa di Sant’Anna a Stampace, luogo di nascita di San Giorgio. Benedizione finale del Cammino di San Giorgio Vescovo
San Giorgio nacque a Cagliari nell’XI secolo ed era figlio di due servi della gleba che lavoravano per una nobildonna di nome Greca di Surapen, la quale lo liberò per consentirgli di intraprendere la vita religiosa.
A soli 22 anni venne nominato Primo Vescovo della Diocesi di Barbagia, con sede a Suelli, col compito di evangelizzare le popolazioni non ancora cristiane dei territori che andavano dalla Trexenta a parte della Barbagia, passando per l’Ogliastra.
Al Santo vengono attribuiti diversi miracoli compiuti sia quando era in vita sia dopo la morte, come ad esempio la guarigione di un cieco a Urzulei.
Il Santo ha lasciato tracce indelebili nei territori attraversati e nei suoi abitanti. I numerosi toponimi a lui riferiti sono una testimonianza inequivocabile del suo ascendente, così come le leggende e i racconti che lo riguardano e che ancora si tramandano oralmente. Morì il 23 aprile 1117 e secondo la tradizione le sue spoglie riposerebbero a Suelli, nella cappella del Santuario di San Giorgio, accostata alla chiesa di San Pietro, l’antica cattedrale del paese.
Nel 1983, su richiesta del vescovo Monsignor Antioco Piseddu, Papa Giovanni Paolo II proclamò San Giorgio Vescovo Patrono Secondario della Diocesi di Lanusei.
Sagrato della Chiesa di San Giorgio Vescovo, Donori
Salvatorangelo Piredda