Domenica 22 Settembre 2013
– L’Angelus a Bonaria e un saluto alla mensa Caritas. Saranno questi due momenti significativi del programma della visita di Papa Francesco.
Il Pontefice Argentino sarà a Cagliari dalle ore 8 di domenica 22 settembre 2013.
Una giornata fitta di impegni, che inizierà con la Messa nella Basilica di Bonaria e si concluderà con un incontro con i poveri in viale Sant’Ignazio.
Una visita di dieci ore a Cagliari, la messa e l’Angelus in piazza davanti al Santuario e Basilica di Nostra Signora di Bonaria e due incontri con i lavoratori e i giovani, ma anche un momento con i poveri seguendo la strada tracciata nel suo Pontificato.
È questo il programma di massima stilato dal Vaticano e inviato in bozza al comitato organizzatore della giornata del 22 settembre quando Papa Francesco sarà a Cagliari.
Il Pontefice dovrebbe arrivare poco dopo le 8 in città dove è previsto un incontro con i lavoratori nel Largo Carlo Felice. Poi il corteo Papale sfilerà nelle principali strade cittadine per raggiungere prima delle 10:30 il piazzale del Cis e dei Centomila, davanti al sagrato della Basilica dove sarà allestito il palco per la messa e l’Angelus.
Al termine delle celebrazioni liturgiche e del simbolico abbraccio tra la Sardegna e l’Argentina, patria di Papa Bergoglio, nel segno della Madonna di Bonaria, il Papa è atteso al Seminario arcivescovile per il pranzo con i vescovi sardi.
Nel pomeriggio è previsto un passaggio alla mensa della Caritas in viale Sant’Ignazio e alla Facoltà teologica della Sardegna.
Gran finale alle ore 17 con l’incontro con i giovani nel Largo Carlo Felice.
Programma nei dettagli:
ore 07.30 – Partenza in aereo dall’aeroporto di Roma Ciampino.
ore 08.15 – Arrivo all’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari Elmas.
ore 08.45 – Incontro con il mondo del lavoro in Largo Carlo Felice di Cagliari – Discorso del Santo Padre.
ore 09.45 – Saluto delle Autorità nel Piazzale antistante il Santuario di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari. Saluto dei malati nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari.
ore 10.30 – Santa Messa nel Piazzale antistante il Santuario di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari. Omelia del Santo Padre. Angelus Domini. Parole del Santo Padre.
ore 13.00 – Pranzo con i Vescovi della Sardegna nel Pontificio Seminario Regionale di Cagliari.
ore 15.00 – Incontro con i poveri e i detenuti nella Cattedrale di Cagliari. Discorso del Santo Padre.
ore 16.00 – Incontro con il mondo della cultura nell’Aula Magna della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna a Cagliari. Discorso del Santo Padre.
ore 17.00 – Incontro con i giovani al termine dell’evento “Getta le tue reti” in Largo Carlo Felice di Cagliari. Discorso del Santo Padre.
ore 18.30 – Partenza in aereo dall’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari Elmas per l’aeroporto di Roma Ciampino.
ore 19.30 – Arrivo in Vaticano.
Il Pontefice ha dato personalmente l’annuncio del suo pellegrinaggio in terra Sarda all’udienza generale di mercoledì 15 maggio 2013 in Piazza san Pietro:
«Un pensiero speciale rivolgo ai Vescovi, ai sacerdoti e ai fedeli provenienti dalla Sardegna; cari amici, vi ringrazio per la vostra presenza e di cuore affido voi e le vostre comunità alla materna intercessione della Vergine Santa che venerate con il titolo di “Madonna di Bonaria”. A questo proposito, vi vorrei annunciare che desidero visitare il Santuario a Cagliari – quasi sicuramente nel mese di settembre – perché fra la città di Buenos Aires e Cagliari c’è una fratellanza per una storia antica. Proprio nel momento della fondazione della città di Buenos Aires, il suo fondatore voleva nominarla “Città della Santissima Trinità”, ma i marinai che lo avevano portato laggiù erano sardi e loro volevano che si chiamasse “Città della Madonna di Bonaria”. Vi fu una disputa fra di essi e alla fine hanno trovato un compromesso, così che il nome della Città risultò lungo: “Città della Santissima Trinità e Porto di Nostra Signora di Bonaria”. Ma essendo tanto lungo, sono rimaste le due ultime parole: Bonaria, Buenos Aires, in ricordo della vostra icona della Madonna di Bonaria»
Salvatorangelo Piredda