Nei giorni 4, 5, 6 e 7 Luglio 2014 si è svolta a Barrali la tradizionale festa patronale in onore di Santa Lucia.
La Santa, originaria di Siracusa, cresciuta con amore e i principi della Fede Cristiana, è molto amata dalla Comunità Barralese. C’è un triste epilogo a riguardo della Santa: durante la persecuzione contro i Cristiani, mossa dall’imperatore Romano Diocleziano, ella fu consegnata nelle mani dei suoi aguzzini da un amante respinto a causa del suo voto di castità. Morì martire per la sua fede, tradita da un uomo che aveva avuto parte nella sua vita.
La festa religiosa di Santa Lucia si è svolta nella chiesa omonima, cominciata con l’importante Rito della Vestizione. La Santa è stata deposta dalla nicchia e sostituita con la statua di “Santa Luxiedda”. Dopo aver cambiato l’abito della prima statua e averlo sostituito con uno più decoroso, “l’abito da festa”, è giunto un momento molto amato dai fedeli, esattamente quello del “decoro”: essi hanno dato omaggio alla Santa donando gioielli che ha indossato durante la messa solenne.
Mentre i fedeli hanno pregato la Santa nella Chiesa, il Coro Parrocchiale di Santa Lucia si è esibito con il maestro Andrea Pilloni.
Durante la processione, il simulacro di Santa Lucia è stato condotto per le vie del paese, in preghiera, accompagnato dal Gruppo Folk Santa Lucia Barrali, Gruppo Folk Santu Iacu Mandas, Gruppo dei Cavalieri dell’antica locanda di Cagliari, le autorità civili e religiose di Barrali, la priora e le prioressine che reggevano gli stendardi, la Confraternita di Santa Lucia, accanto all’edicola della santa, su sonadori de launeddas e fisarmonica e la banda musicale, i cavalieri sui loro cavalli e naturalmente i numerosi fedeli.
Una grande festa, quella che si svolge la Domenica mattina per Santa Lucia, alla quale ParteollaClick ha partecipato per rendere partecipe il pubblico online con le foto scattate durante la processione.
(Roberta Mura)
Foto Salvatorangelo Piredda