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Donori: Foto Mostra per il Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Donori ha festeggiato il Bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una Mostra che si è tenuta nei giorni dal 5 al 7 Luglio 2014 nei locali della Casa Comunale in Piazza Italia.

Alla presenza tra gli altri del Colonello Davide Angrisani, Comandante provinciale dell’Arma, del  Luogotenente Vincenzo Antonicelli, Comandante ad interim della Compagnia di Dolianova, del Maresciallo Giorgio Faedda, Comandante della stazione di Donori il Sindaco Lucia Meloni ha inaugurato la mostra di Cimeli, armi e uniformi storiche dei Carabinieri.

La mostra, allestita in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con  l’Associazione Archeo.Mil ha  illustrato i 200 anni di vita di una delle Istituzioni più solide e fondamentali nella storia del nostro Paese. Istituzione che ha accompagnato con la sua presenza rassicurante generazioni di Italiani, vivendo da protagonista  tutti gli eventi storici che hanno caratterizzato la storia del Regno Sabaudo prima, del Regno d’Italia e dalla Repubblica Italiana poi.

Dalle guerre d’indipendenza, dalle campagne per l’Unità d’Italia  e la lotta al brigantaggio, dalla Grande Guerra alla lotta di Liberazione, dal contrasto alla mafia a al terrorismo fino agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicurezza nel mondo i Carabinieri sono sempre stati vicini alle popolazioni svolgendo sempre una importante e apprezzata azione nel territorio anche attraverso le Stazioni locali dell’Arma considerate un patrimonio e una risorsa delle comunità in cui operano e costituiscono in ogni occasione un punto di riferimento costante e un aiuto pronto e concreto al servizio degli Italiani.

200 anni di storia raccontati da documenti importanti, come le regie patenti del 1814, atto fondativo dell’Arma, e quelle del 1822 che estendono anche alla Sardegna la presenza dei Carabinieri. I marchi per il bestiame che venivano custoditi  nelle Caserme, armi, copricapi e cimeli che vanno  dalla prima  guerra di indipendenza fino alla seconda guerra mondiale e oltre. In alcune teche interessanti testimonianze della lotta al banditismo sardo con scritti e oggetti appartenuti ad alcuni tra i più feroci latitanti degli anni 50 e 60.

Una sezione della mostra è stata dedicata alla esposizione di alcune uniformi del Regio Esercito, che vanno dal 1903 fino al 1943, alcuni oggetti appartenuti a un soldato Italiano deportato in un lager tedesco dopo l’8 settembre 1943 che, a differenza di tanti altri, ha  avuto la fortuna di tornare.

Quest’anno ricorre anche il centenario della 1° Guerra Mondiale, e quindi è sembrato opportuno  ricordare quel tragico evento con l’esposizione di importanti reperti risalenti alla prima guerra mondiale. Si tratta dei fucili,  l’Italiano Carcano Mod. 91 e l’Austriaco Steyr 1895 entrambi con baionetta inastata, tragici protagonisti della guerra di trincea del 15-18, e di alcuni elmetti e altri oggetti di varia natura appartenuti ai soldati dei due eserciti, quello Italiano e quello Austriaco, ritrovati a seguito di scavi effettuati in quei luoghi che videro morire centinaia di migliaia di uomini.

Grande è stata la partecipazione di pubblico all’inaugurazione e nei tre giorni di apertura la mostra è stata visitata da centinaia di persone , stando al registro collocato all’ingresso che, oltre a lusinghieri commenti, conta circa  300 firme.

Mi è doveroso fare dei ringraziamenti agli Enti e alle persone che si sono adoperate per la riuscita dell’iniziativa, dal Comando Regionale e Provinciale  Carabinieri di Cagliari, al comandante la Compagnia di Dolianova fino al Comandante la Stazione di Donori, al Sindaco Lucia Meloni, che ha condiviso sin da subito questo progetto, a Fabrizio Ligas, a Luca Locci e  agli amici  dell’Archeo.Mil , a Vittorio Serra , proprietario delle armi, ad Alessandra Boi, a Giorgio Piga e al Brigadiere Mario Ziulu preziosissimi collaboratori ai quali va tutto la mia riconoscenza e infine il ringraziamento più importante, quello  a tutte quelle persone, Donoresi e non,  che con la loro presenza  nei tre giorni di apertura hanno decretato il successo di  questa bella iniziativa come testimoniato dalle numeroso fotografie scattate da ParteollaClick presente per voi all’evento. (Luigi Coda)

 

Foto Salvatorangelo Piredda

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Salvatorangelo Piredda

Salvatorangelo Piredda

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